Prima amichevole stagionale per il nuovo Pescara che a Rivisondoli ha affrontato i dilettanti del Torre Alex (sparring partner per il terzo anno consecutivo del Delfino nel precampionato) :
Un Pescara ovviamente affaticato dal pesante lavoro svolto nella prima settimana di fatiche in alture e largamente incompleto rispetto a quello che vedremo ai nastri di partenza della Serie A 2012/13, ma comunque discretamente pimpante nonostante non fosse lecito aspettarsi molto per numerosi motivi (a partire dallo spessore dell’avversario). Buona la cornice di pubblico presente nonostante il preannunciato maltempo (circa 800 le persone stimane); presente anche il Presidente Sebastiani ed altri dirigenti del Delfino (da Aciavatti a Ciarcelluti passando per il D.S. Delli Carri). Presente anche il Re del Mercato Mino Raiola, procuratore tra gli altri di Weiss, Natali e Jonathas (obiettivi del Pescara) oltre che di Balotelli ed Ibrahimovic.
Nel primo tempo, Stroppa opta per il 4-3-3 mandando in campo i nuovi Colucci, Abbruscato, Chiaretti e Bjarnason al fianco dei veterani Anania, Balzano, Zanon, Romagnoli, Capuano, Caprari e Cascione. Cascione mezzala destra con Bjarnason suo omologo alla sinistra del centrale Colucci compongono il trio in mediana, mentre in avanti Caprari è schierato a sinistra, per favorire il rientro sul piede preferito, con Chiaretti a destra per la medesima considerazione. Maglie da allenamento non numerate per il Pescara, tenuta scura con numeri dorati per il Torre Alex capitanato da Totò Martorella. In avvio due volte Chiaretti ed una Bjarnason (tra i più positivi) sfiorano la prima marcatura assoluta in stagione dei biancazzurri che arriva al 10’ proprio ad opera dell’ex Taranto che deposita in rete dopo aver aggirato anche il goalkeeper Di Quinzio. Al 14’, Colucci lascia per un piccolo infortunio il ruolo di regista a Togni (Anania abbandona al 25' per un colpo di freddo) una manciata di secondi prima del colpo di etsta vincente di Bjarnason per il 2-0. Sull’asse mancino Caprari-Bjarnason nasce il terzo gol dannunziano griffato ancora dall’ex Standard Liegi. Il poker è servito al minuto 22’ da Abbruscato che finalizza schiacciando di testa un buon cross di Cascione che si ripete, sempre di etsta, al minuto 40 per la cinquina. Un minuto dopo, è Bjarnason a griffare il tris personale ed il sesto gol pescarese su assist di Caprari. Allo scadere penalty per il delfino: si incarica della battuta Chiaretti che non fallisce. Si chiude sul 7-0 la prima frazione di gioco con l’islandese Bjarnason sugli scudi al di là della tripletta regalata al pubblico e a Stroppa.
Cambia tutti gli uomini Stroppa ad inizio ripresa: largo ai giovani con i veterari Togni, Bocchetti e Nielsen. Giocano da inizio ripresa sia Cosic che il nuovo arrivato Celik che si presenta con una rovesciata (non terminata in rete). L’organico risicato impone al tecnico pescarese di schierare fuori ruolo Berardocco, esterno alto a destra, e Mbodj, esterno basso sulla stessa corsia (completa il binario Nielsen). Al 9’ Sciarra con una precisa staffilata porta ad 8 le marcature del Pescara; Maniero al 13’ firma la sua prima rete in stagione dopo che con la Nocerina aveva chiuso la straordinaria stagione della Zeman’s Band con un gol bello quanto importante che valse la prima piazza in Serie B. Due minuti dopo è la volta di Celik entrare nel tabellino, ma per una manciata di secondi appena: l’arbitro, infatti, annulla. Sciarra al 16’ sigla la doppietta di giornata. Gioco di prestigio, doppio passo e conclusione a giro, di Celik senza esiti propizi ad incrementare lo score. L’undicesima rete di giornata è ancora di Maniero, al 24’, un tiro da centro area molto ben piazzato che si ripete al 26’. Clik si sblocca al 28’ per il suo primo gol ‘italiano’: il pubblico applaude convinto. Il nuovo arrivato delizia al 32’ i tifosi, che cantano sotto la pioggia, con un bel gol in contropiede. Ancora Maniero concretizza una splendida azione biancazzurra condita da rabona di Celik. Maniero ‘on fire’: al 39’ realizza la sua cinquina. Allo scadere Celik con un meraviglioso tiro a giro pone fine alla contesa
Finisce 17-0, dunque, la prima sgambata del neopromosso Pescara.
Pescara – Torre Alex 17:0
Marcatori: 10’pt e 25’pt su rig. Chiaretti, 14’ pt, 18’ pt e 41’ Bjarnason, 22’ pt e 40’ pt Abbruscato, 9’ st e 16’ st Sciarra, 13’ st, 24’st 26’st 36’ st 39’st Maniero, 28’ st e 32’st 45’st Celik
Pescara, Primo Tempo: Anania (25' Cattenari), Zanon, Balzano, Cascione, Capuano, Romagnoli, Caprari, Bjarnason, Abbruscato, Colucci (14’ pt Togni), Chiaretti All. Stroppa
Pescara Seconto Tempo: Cattenari, Mbodj, Perrotta, Cosic, Bocchetti, Togni, Lulli, Nielsen, Sciarra, Maniero, Celik
Torre Alex: Di Quinzio, Crisante, Schiedi, Di Tommaso, Baschelli, Morelli, Cerasa, Chicchiricò, Masciovecchio, Martorella, Di Meo.
Arbitro: sig. Antonio Rispoli di Pescara, coadiuvato dagli assistenti Vallone e D’Alessandro.
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