Stemma | Comune | Popolazione
(ab) | Superficie
(km²) | Descrizione |
| Avezzano | 41.628 | 104,04 km² | Situata alle falde del monte Salviano, all'estremità nord occidentale dell'altipiano del Fucino, è la capitale territoriale della Marsica e la seconda città della provincia dopo L'Aquila. Vanta origini antichissime nonostante negli anni sia stata più volte distrutta e ricostruita a causa di bombardamenti ed eventi tellurici; è infatti ricordata per essere stata teatro, nel 1915, di uno dei più disastrosi terremoti della storia italiana. |
| Sulmona | 25.203 | 58,33 km² | Città medievale di notevole interesse turistico, è posta al centro della Valle Peligna, ai piedi del monte Morrone. Sorge sul luogo dove anticamente era la colonia romana di Sulmo, patria di Ovidio, ed è stata nel corso della sua storia un importante centro, sede di terme e teatri. Grazie alla sua posizione, baricentrica tra la Valle dell'Aterno, l'Alto Sangro e l'Adriatico, è il principale nodo ferroviario della provincia. |
| Celano | 11.319 | 91 km² | Importante centro urbano situato a ridosso del monte Tino in posizione panoramica sull'altipiano del Fucino. Fu uno dei più importanti feudi abruzzesi, nonché per lungo tempo caput marsorum fino alla perdita della sua egemonia a vantaggio di Pescina prima ed Avezzano poi. È caratterizzato dalla presenza di un imponente fortezza, il Castello Piccolomini, posta in posizione predominante sull'intera vallata. |
| Pratola Peligna | 7.910 | 28,27 km² | Comune situato nel cuore della Valle Peligna, a ridosso del monte Morrone ed a poca distanza da Sulmona. Centro di origine normanna, si è ribellato più volte a invasioni e soprusi come nel caso dell'occupazione francese (1799), del governo borbonico di Ferdinando II (1848) e del regime fascista (1934). |
| Tagliacozzo | 7.003 | 89,40 km² | Importante centro turistico situato all'estremità occidentale della provincia, al confine con il Lazio. Di origine equicola, è il principale centro culturale della Marsica ed il terzo per popolazione. È caratterizzato da piazze e fontane che lo rendono uno dei borghi più belli d'Italia, tra cui va menzionata Piazza Obelisco, tra le più belle della provincia. |