Il calciomercato, è un fatto notorio, è fatto di trattative sotteranee, abboccamente, depistaggi, false piste e colpi a sorpresa. Nel gioco delle parti è normale che Presidenti, procuratori, calciatori ed addetti ai lavori affidino alla stampa dichiarazioni con il chiaro intento di far uscire allo scoperto gli interlocutori per mettersi in una situazione di forza nel braccio di ferro che comporta una trattativa. Partendo da questi presupposti è forse possibile interpretare l'ultima esternazione del Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis che riguarda indirettamente anche il Pescara.
Il club abruzzese, infatti, vorrebbe avere ancora in prestito per una stagione Lorenzo Insigne e del talento di Frattamaggiore si è parlato a margine dei discorsi su Verratti, Capuano e Vargas. Tuttavia Lorenzinho è indicato anche come parziale contropartita dell'affare Jovetic. "Jovetic non è nella lista della spesa del Napoli", ha dichiarato il Numero 1 partenopeo. "Con Pandev, l'attacco è completo, non abbiamo bisogno di altri innesti. Se ne scrivono tante, faremmo 80 squadre di calcio con tutti i nomi che sono accostati al Napoli. Abbiamo sempre detto che rinforzeremo la difesa e il centrocampo e preso un esterno, non mi sembra che questo risponda a dover fare per forza un attaccante. Noi abbiamo Insigne, Vargas, Cavani e Pandev, averne un altro significa creare problemi nello spogliatoio che farebbero tanto piacere a qualcuno. Come punte abbiamo in casa anche Insigne e Vargas che sono due giovani da valorizzare. Noi siamo sempre concentrati sui giovani".
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