Nonostante sia stato arrestato Massimo Ciarelli, infatti, durante il corteo e la manifestazione voluta dai Pescara Rangers a Piazza Italia per chiedere alle istituzioni di far andare via i rom dalla città, una parte dei presenti si è organizzata ed ha cercato di raggiungere Rancitelli, in via lago di Campotosto, dove abitano molti rom.
A fermare i facinorosi sono stati alcuni ultrà ed il fratello di Domenico Rigante, Antonio, il vero obiettivo della spedizione punitiva del primo maggio.
In testa al corteo ci sarebbe stato anche Marco Forconi, candidato alle elezioni comunali di Montesilvano, leader di Forza Nuova. Forconi però ha seccamente smentito questa notizia.
La Questura sta vagliando immagini e testimonianze.
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