Sembra sbloccarsi la situazione relativa al dragaggio del fiume Pescara. Il sottosegretario alle Infrastrutture, Guido Improta, prima dell'incontro con le autorità politiche e una rappresentanza della marineria, ha infatti dichiarato che per il dragaggio si è arrivati a una svolta: "Il Consiglio dei Ministri del 20 settembre ha provveduto alla revoca parziale dello stato di emergenza per far sì - ha detto il sottosegretario - che il Provveditorato alle Opere Pubbliche diventi stazione appaltante dell'opera di dragaggio. Il prefetto Gabrielli - ha aggiunto il sottosegretario Improta - ha predisposto il provvedimento necessario per l'adozione della revoca parziale dello stato d'emergenza per attivare così la contabilità speciale e avere a disposizione inizialmente due milioni di euro dal Ministero e due milioni e mezzo dalla regione Abruzzo (per arrivare a un totale di 13,5 milioni). Partiremo con un dragaggio di 200 mila metri cubi e in un secondo momento bisognerà individuare chi si occuperà della discarica della gestione dei rifiuti e dello stoccaggio". Il sottosegretario ha poi aggiunto che non si provvederà alla costruzione della seconda vasca di colmata. Come riferito anche dai rappresentanti della marineria pescarese, quasi certamente ci sarà una proroga del fermo biologico che sarebbe scaduto inizialmente il 6 ottobre.
Rete8
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