Hanno sequestrato 600 tonnellate di olive in salamoia in uno stabilimento abruzzese i carabinieri del NAS di Pescara.
I militari hanno proceduto ad un controllo nei locali dell'azienda, dove hanno trovato precarie condizioni igieniche, con la presenza di escrementi animali, unto e polvere. Inoltre le olive non avevano la certificazione di provenienza come previsto dalla legge.
4000 fusti da 150 kg l'uno. Il valore è di oltre 1,2 milioni di euro.
L'azienda oltre ad essere stata sequestrata, è stata anche segnalata alla ASL competente.
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