lunedì 17 settembre 2012

Pescara 2-3 Sampdoria : le pagelle dei biancazzurri


Perin 6 Rappresenta il paradosso di queste prime tre giornate di torneo: per tre volte a gara raccoglie la palla in fondo alla propria rete ma è sempre sufficiente nei tabellini del lunedì. Non ha colpe specifiche sui gol doriani.
Zanon 5 Un’altra gara da dimenticare, tra i tanti debuttanti è quello che sta patendo di più il salto di categoria. Un suo errato movimento spiana la strada al vantaggio ligure e per il resto sembra la controfigura dello Zanon che si conosce ed apprezza.
Cosic 6 Al debutto assoluto, mostra personalità e senso dell’anticipo che non sempre può sfruttare. Del pacchetto arretrato è sicuramente il più positivo. Ha talento e si vede, deve solo acquisire malizia e confidenza con i compagni e con il campionato italiano.
Capuano 5,5 Parte anche bene, cercando di guidare il baby Cosic ed arginando come può Maxi Lopez, poi cala con il passare dei minuti, smarrendosi. Anche lui non è ancora a suo agio con la categoria nuova e con elementi da contrastare che necessitano di concentrazione alta e costante per 90 minuti.
Modesto 6 Tutto sommato non demerita. Era al debutto nella sua nuova squadra e mette al servizio della stessa esperienza e carisma. Spinge con raziocinio ma deve trovare intesa sulla sua fascia di competenza con l’anarchico Weiss: servirà ancora del tempo.
Colucci 6 Ha il merito di lottare con grinta e di non mollare fino alla fine, la sufficienza si spiega così. In cabina di regia dovrebbe assumersi maggiori responsabilità e guidare con maggiore autorità il reparto mediano.
Cascione 5,5 La collocazione tattica non gli consente di sfruttare le proprie caratteristiche peculiari, corsa ed inserimenti senza palla. Cerca di lottare con mestiere, ma da lui ci si attende ben altro.
Balzano 5 Alla vigilia Stroppa aveva definito la sua collocazione come esterno alto ‘potenzialmente devastante’. Non è andata come sperato: poco a suo agio, risulta confusionario e poco pericoloso. Riportato nel suo ruolo originario con l’ingresso di Caprari, alla prima azione si fa sfuggire Estigarribia che chiude il match con il tris ligure.
Quintero 6,5 La nota lieta di giornata. Si vede che ha classe e talento, deve essere solo ‘sgrezzato’ e disciplinato. Offre buone giocate, anche se ad intermittenza, ma rappresenta di certo il futuro di questa squadra.
Vukusic 6,5 Movimento continuo e buone doti. Coglie due traverse e si rende protagonista di un diagonale velenoso che esce fuori di non molto. Non ha molte palle giocabili, ma quelle che gli giungono cerca di gestirle al meglio.
Weiss 6 Contro l’Inter per un tempo era stato imprendibile, con la Samp gioca a sprazzi. Qualche serpentina pericolosa che poteva esser finalizzata meglio, un paio di rigori reclamati e qualche eccesso caratteriale da limare: si riassume così la prestazione dell’anarchico slovacco che deve rispettare maggiormente le consegne.
Celik 6,5 Un buon impatto sul match per personalità ed efficacia. Sigla il primo gol in Italia dopo un bello scambio con Quintero.
Caprari 6,5 Un gol e tanto impegno per l’ex Roma che rattrista vedere relegato in panchina per buona parte del match. E’ un’arma importante per questo Pescara, va sfruttata meglio.
Abbruscato n.g. Una manciata di minuti nei quali non lascia il segno, non solo per colpa sua.
Stroppa 5 L’esperimento di Balzano esterno alto fallisce e la sua squadra naufraga tra indecisioni ed ingenuità. Non sono mancati i segnali positivi sotto il punto di vista caratteriale, ma per puntare alla salvezza serve molto di più. Dovrà lavorare ancora molto per dare un’identità tattica a questa squadra e per registrare la tenuta difensiva.
forzapescara.tv

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