lunedì 21 maggio 2012

La grande festa, un risveglio splendido: IL PESCARA E’ IN SERIE A !

No, non è un sogno. E’ tutto vero. La realtà è forse più bella di come, arditamente, si era immaginata potesse essere. La chimera si è trasformata in un anno prima in sogno, poi in speranza ed infine in realtà. Pescara si risveglia in una mattina di Maggio ubriaca di gioia. Il traguardo è raggiunto, l’obiettivo è stato centrato: è Serie A! Qualche minuto prima delle ore 20:00 di domenica 20 Maggio l’universo si tinge di biancazzurro, Pescara è l’ombelico del mondo. La squadra di Zdenek Zeman espugna Marassi, costringe alla resa anche la Sampdoria e certifica l’aritmetica promozione nella massima serie. La città esplode di gioia. Uomini, donne, anziani e bambini si riversano in centro. Caroselli e cori: è partita la grande festa. Sono migliaia le persone che, bandiere e sciarpe in mano, rendono il centro cittadino lo scenario di una serata indimenticabile. E’ l’apoteosi. La memoria vola alle sofferenze del passato, dal Purgatorio della Lega Pro al fallimento, e ai dolori recenti con i nomi di coloro che non ci sono più indelebilmente scolpiti nel cuore e nella mente. E’ la festa di un popolo, quello biancazzurro, che esulta per il trionfo. E’ la festa dei protagonisti, nessuno escluso, ma anche di coloro che hanno lavorato nell’ombra, lontano dai riflettori, per questo obiettivo. Scendono lacrime sui volti di tutti ed anche il cielo sembra partecipare alla commozione generale bagnando con le sue particolari lacrime la città. Dal cuore di Pescara ci si riversa allo Stadio Adriatico, nel Tempio della nuova provincia di Zemanlandia per rendere omaggio agli eroi della stagione 2011/12. Oltre diecimila persone festanti riempiono Curva Nord e Distinti in attesa dei propri beniamini. Due soli colori dominano la notte pescarese, il bianco e l’azzurro. Intorno all’ 1:00 arriva la squadra. E’ un abbraccio collettivo, tutti sono portati in trionfo. E’ felicità allo stato puro. Non esistono parole per descrivere determinate emozioni, solo vivendole si capisce l’intensità di quel che si prova. Uno spettacolo incredibile. La festa prosegue tutta la notte, una notte stupenda. E non finisce qua…
“La città aspettava da venti anni questo risultato: una vittoria splendida per un gruppo eccezionale che in questa stagione ci ha regalato momenti emozionanti. Questa vittoria è di tutti e la dedichiamo a tutti coloro che amano i nostri colori. Ma una dedica speciale è per il nostro Franco Mancini che stava lottando con noi per questo traguardo: Franco, questa serie A è per te!”, scrive il Delfino Pescara 1936 sul suo sito ufficiale.

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