
Si tratta, infatti, del più vasto canneto di cannuccia di palude d'Abruzzo, andato completamente distrutto. Un punto di riferimento per moltissimi uccelli migratori.
Anche parte del bosco di salici è andato distrutto a causa delle fiamme, oltre alle strutture ed alle attrezzature per i visitatori.
"In ogni caso l'area tra Alanno, Castiglione a Casauria, Bussi e Tocco prende fuoco ogni volta che si ripresentano le condizioni ambientali degli ultimi giorni, provocando incendi sempre molto vasti" spiega il coordinatore Wwf De Sancits, che chiede maggiore attenzione e soprattutto interventi di prevenzione.
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